martedì 10 luglio 2012

L'Idv incontra la città e prende le distanze dal Pd

CORRIERE DELLA SERA Martedì 10 Luglio, 2012 L'Idv incontra la città e prende le distanze dal Pd Un programma e liste aperte ad associazioni e rappresentanti delle organizzazioni sindacali. Questo, nelle parole di Maurizio Zipponi e del coordinatore provinciale Dino Palmirani, quanto l'Italia dei Valori sta facendo a livello locale nel percorso di avvicinamento alle elezioni amministrative del 2013. «Un lavoro che mostra una distanza siderale tra noi e il Pd, che ha modi di operare vecchie come il cucco e che sta definendo nomi, programmi e nomine nelle segreterie dei partiti e non si rende conto che quella storia è finita», denuncia Zipponi nella sede dell'Idv di via Saffi. Che nell'ultimo periodo i rapporti tra Pd e Idv non fossero dei migliori lo si sapeva, ma le parole dell'ex sindacalista suonano anche come un monito per possibili alleanze: «Saremo sicuramente alternativi al centrodestra, ma non necessariamente con chi ha modalità vecchie». Zipponi è un fiume in piena: «Non siamo il carro di nessun treno — afferma — . Le coalizioni e il candidato sindaco devono essere il frutto di un percorso concordato. Così le primarie di colazione diventano una strumento di partecipazione alto». E, quindi, l'Idv ne farebbe parte, presentando un proprio candidato o appoggiando chi si ritiene più adatto. «Lo dico agli amici del Pd: le esperienze di Napoli, Palermo, Genova e Milano dimostrano che i candidati vincenti non sono frutto di decisioni interne ma di percorsi nel segno della massima apertura». L'Idv prosegue quindi sulla strada dell'incontro con associazioni, ordini professionali e sindacati. A fine mese definirà una bozza di programma e poi aprirà la discussione, aiutato anche — lo hanno ricordato Paolo Funassi e il coordinatore per le elezioni Claudio Belotti — dal progetto interattivo di ascolto e dialogo «#OpenBrescia». E sostenuto da impegni personali come quello annunciato di Carlo Fucci, cardiochirurgo del Civile entrato proprio nei giorni scorsi nella Consulta nazionale sanità dell'Italia dei Valori.

mercoledì 4 luglio 2012

Senatore G.De Toni:Allarme rosso sul rapporto Ecomafia 2012

Roma, 3 lug. - "Le anticipazioni del rapporto 'Ecomafia 2012' di Legambiente descrivono una situazione da allarme rosso: le organizzazioni criminali stanno continuando a fatturare miliardi di euro in assenza di una normativa adeguata". Cosi' il senatore dell'Italia dei valori, Gianpiero De Toni, segretario della commissione di inchiesta sulle Ecomafie. Secondo De Toni "e' necessaria una lotta senza quartiere. Il parlamento si attivi al piu' presto per stroncare i traffici illeciti che avvelenano l'economia del Paese. Da tempo- De Toni- ci battiamo per l'introduzione di strumenti legislativi volti a tutelare l'ambiente e la salute dei cittadini. Le ecomafie dimostrano di non conoscere crisi, per questo chiediamo che venga calendarizzato al piu' presto il ddl del gruppo IdV al Senato a mia prima firma sulla tracciabilita' dei rifiuti, l'introduzione nel codice penale dei reati contro l'ambiente e il risarcimento dei danni. E' doveroso rispettare le direttive comunitarie e garantire l'efficace presidio del territorio- conclude De Toni- anche eliminando ogni forma di connivenza tra politica e criminalita'. E' tempo di invertire la rotta, il contrasto dei reati ambientali deve costituire una priorita'".