venerdì 16 dicembre 2011

Convegno del 16 dicembre, Brescia



Incontro a Desenzano.




Serata con autore. Un evento, importante e partecipato a Desenzano per la presentazione del libro “Le mani sulla città” scritto per Chiare lettere da due noti nomi del giornalismo, Gianni Barbacetto e Davide Milosa, ora firme del Fatto Quotidiano. La serata, incentrata su vari temi tra cui principalmente la mafia in Lombardia , il concetto di legalità e la necessità di trasparenza nell’amministrazione di un territorio, è stata condotta da Elena Schiavo (Italia dei valori di Desenzano) con l’intervento della candidata sindaco Annamaria Damiano ( IDV, SEL e Desenzano in Movimento). Gianni Barbacetto- come ha spiegato Elena Schiavo- è un maestro del giornalismo di inchiesta, in alcuni suoi libri (“La Milano degli scandali”, “Compagni che sbagliano”, “Mani sporche”) ha addirittura anticipato filoni giudiziari e processuali eccellenti come mani Pulite o il caso Penati. Collaboratore anche di trasmissioni televisive, con Santoro per Anno Zero e con Lucarelli per “Blu notte”, Barbacetto è inoltre direttore dell’Osservatorio della microcriminalità organizzata in Lombardia. Indubbiamente un esperto in tema di mafie, corruzione e mala amministrazione. “Davvero un’opera importante “Le mani sulla città”- spiega Elena Schiavo- una ricerca corposa e sistematica con cui vengono rappresentati gli ambienti lombardi in cui la ‘ndrangheta, e in parte la camorra, è fortemente radicata”. Le fonti sono certe (testi di informative, richieste di arresti e sentenze) che certificano politici ‘nostrani’ eletti grazie ai voti della mafia, boss e affiliati: i temibili cognomi Papalia, Morabito, Lampada, Barbaro e Zagaria si confondono con i cognomi ‘nordici’ dei Luraghi, Perego e Locatelli. Intermediari e imprenditori compiacenti.
“Gli ‘ndraghetisti ‘puri’ al nord non sono più di ‘500- precisa Barbacetto- non un gran numero, il problema è che molti più imprenditori o operatori finanziari pensano di fare guadagni facili collaborando con le cosche (vd. smaltimento rifiuti speciali), ma poi si ritrovano rovinati…”. Ma tutto questo riguarda solo Milano e la sua provincia? Assolutamente no! Elena Schiavo legge al pubblico un trafiletto di cronaca ritagliato da un quotidiano del 5 dicembre. Parla di un imprenditore di Mazzano, gambizzato mentre era alla guida della sua auto, sulla tangenziale, da due sconosciuti su una moto, indaga la polizia di Desenzano. Barbacetto scuote la testa: davvero difficile pensare al movente passionale!!
Quindi la mafia è a Brescia, nella nostra provincia? Certo edè un fatto ormai acclarato. Annamaria Damiano, candidata a Sindco per Desenzano, interviene proponendo una sorta di protocollo per la legalità, un impegno che come amministratice porterà avanti per radiografare, a scanso di ombre o sospetti, tutte le imprese che lavoreranno sul territorio. “Sono già in contatto- spiega Annamaria Damiano- con i sindaci di comuni virtuosi nella lotta alla mafia e che aderiscono a una rete per la stesura a l’attuazione di di sistemi di controllo seri, veri contro l’infiltrazione delle mafie negli appalti”. Già… gli appalti, le grandi opere e le speculazioni edilizie: sono certamente questi, spiega Barbacetto, i settori più a rischio criminaità. La serata si scalda, e non si può non ricordare la vergognosa vicenda delle mazzette al politico bresciano Nicoli Cristiani (vice presidente in regione, già assessore) ora in carcere; si arriva quindi a parlare, in toni anche espliciti, delle grandi speculazioni edilizie in arrivo a Desenzano (loc. Tassere e Le Grezze), contro cui l’opposizione si è tanto battuta e per cui si sta muovendo addirittura un comitato (formato da varie associazioni e partiti) per un referendum. Su questi temi il pubblico si esprime con calore: quasi sempre non si capisce chi sia l’impresa committente,chi ci sia dietro. Come si può essere sicuri che le ditte siano ‘pulite’? Chi interviene spiega come in questi casi i cittadini siano soli perché i politici, e quindi le istituzioni, non hanno a cuore la difesa del territorio. Tra il pubblico c’è anche chi denuncia la solitudine di chi vorrebbe parlare, denunciare ma poi viene lasciato solo.
“E’ giusto indignarsi- conclude Barbacetto- ma non si deve generalizzare. Non sempre vale l’equazione speculazione edilizia-mafia, inoltre le srl a scatola cinese vengono così costituite per ragioni fiscali…non una bella cosa certo, non sempre sono lavatrici di denaro sporco. Sull’inchiesta Niccoli Cristiani però posso solo dire questo: non è finita e avrete sicuramente clamorose novità”.
Intanto è arrivata la notizia dell’arresto del boss dei casalesi Michele Zagaria: proprio in “Le mani sulla città” si legge di come ‘capastorta’ abbia reciclato in un finto ufficio import-export al centro di Milano più di cinque milioni di euro in un anno. Ma ora è in carcere…

lunedì 28 novembre 2011

Articolo Bresciaoggi sul Convegno organizzato a Montichiari dall'Gruppo Consiliare IDV Regione Lombardia

Il convegno dell´Italia dei valori ha nuovamente richiamato l´attenzione su uno dei territori più «abusati» del Bresciano

Montichiari, ritratto di un allarme ambientale

Nelle impietose fotografie mostrate da Legambiente un territorio punteggiato da discariche e capannoni


Le fotografie aeree mostrate da Luciano Gerlegni, rappresentante di Legambiente, nel convegno di ieri sera su «Montichiari, l´ambiente e il territorio», nel Garda Hotel, hanno disegnato un profilo ambientale monteclarense veramente drammatico.
La sostanza della situazione è già nota ai monteclarensi, ai quali l´emergenza ambientale è stata più volte fatta presente anche con manifestazioni clamorose: dai cortei di trattori organizzati da Sos Terra contro le discariche che accumulano 15 milioni di metricubi di rifiuti, al concerto rock di sensibilizzazione realizzato quest´estate alla Fascia d´Oro (cuore di un´area «piena di buchi come un gruviera», al progetto di studio ambientale firmato sempre da Sos Terra con la ditta Algebra di Lonato e l´ingegnere nucleare Giuseppe Magro.
Ma vedere quelle immagini è stato come completare la diagnosi ad un malato molto grave e difficilmente salvabile.
Il convegno è stato organizzato da Italia dei valori, mobilitando il gruppo regionale e i circoli locale e provinciale.
Prima del convegno è stata fra l´altro inaugurata in via Marconi la sede del circolo di Italia dei valori di Montichiari, con il segretario regionale dell´Idv onorevole Sergio Piffari, del senatore Gianpiero De Toni, del consigliere regionale Francesco Patitucci, del consigliere provinciale Luca Pelizzari, del coordinatore provinciale Salvatore Palmirani.
Tutte personalità che poi hanno espresso la loro relazione nel convegno dopo gli interventi di Gregorio Martino, coordinatore Idv Montichiari, Luciano Gerlegni e del dirigente scolastico del «Don Milani», Mario Fraccaro.
Tutti hanno concordato che «urge più che mai rifare leggi ambientali che non funzionano, e di mettere in pratica quelle che funzionano».
Era presente una delegazione del comitato «Montichiari contro Green Hill» per raccogliere firme che il 2 dicembre verranno consegnate al sindaco Zanola per chiedere la chiusura di quei capannoni, fra l´altro costruiti in zona destinata a Parco delle Colline

Foto Convegno sulla Sanità, Brescia 27 novembre



Articolo Bresciaoggi sul Convegno organizzato dall'Gruppo Consiliare IDV Regione Lombardia

Sanità lombarda, i medici sui tagli: «Danni profondi»

IL CONVEGNO. Promosso dall'Italia dei Valori all'hotel Industria. Falsetti (Umi): «Burocrazia a discapito dei malati» Ma Formigoni: «La qualità delle cure è altissima»

28/11/2011

Il tavolo dei relatori all'hotel Industria. Nell'incontro si è discusso anche di una malattia rara, la Sclerosi sistemica La sanità lombarda continua a essere al centro delle polemiche. Il presidente della Regione, Roberto Formigoni, ha dichiarato che «finché ci saremo io e la Regione garantiremo il meglio dei servizi. Le risorse pubbliche diminuiscono, ma quando è stato necessario abbiamo chiesto la partecipazione dei cittadini attraverso i ticket, e la risposta è stata positiva: l'importante è far vedere che la qualità delle cure è altissima e che le strutture sono le migliori».
Di tutt'altro avviso i partiti di opposizione che fanno notare come nonostante la Regione abbia beneficiato di un maggior introito da parte dello Stato in materia di sanità (250 milioni in più rispetto all'anno scorso, per un totale di 17 miliardi e 400 milioni), Brescia vedrà tagliati di 25 milioni i servizi relativi alla salute.
«LA GIUSTIFICAZIONE di questo tagli con l'aumento dell'inflazione non ha senso - ha sostenuto Francesco Patitucci, consigliere regionale dell'Italia dei valori -. A Brescia non c'è la guardia medica pediatrica, chiudono i consultori e i centri di prelievo pubblici per fare spazio a quelli privati. Questa è la politica della Regione: favorire i privati. Ma poi emergono gli scandali, come l'enorme buco del San Raffaele».
Patitucci è intervenuto in un convegno organizzato all'Hotel Industria di via Orzinuovi dall'Idv dal titolo «Sanità tra criticità e prospettive», a cui hanno partecipato medici e politici del partito, per inquadrare la situazione della sanità lombarda. Francesco Falsetti, presidente dell'Unione medici italiani, ha criticato l'atteggiamento del precedente governo nei confronti della Pubblica amministrazione, in cui ricade anche la sanità: «Brunetta e Tremonti hanno fatto tagli che hanno colpito tutti indistintamente, arrecando un danno al nostro settore. Ma anche la manovra sulle pensioni causerà profondi danni: ci sarà una fuga dagli ospedali dei medici più anziani, con una perdita di esperienza e capacità e un impoverimento della professionalità non facilmente sostituibile a breve termine». Falsetti ha rivendicato il ruolo che i medici dovrebbero avere nella definizione del loro futuro, collaborando con la politica, e ha sottolineato un aspetto che grava pesantemente sul rapporto medico-paziente: «La burocratizzazione della sanità va tutta a discapito del malato, il sistema informatico lombardo costa molto e funziona male».
Dello stesso parere Mario Modafferi, specialista di Chirurgia generale, secondo cui «i medici non guardano più in faccia i loro pazienti, ma solo lo schermo del computer: abbiamo il tempo contato, non parliamo più con i pazienti. A questo si aggiungono tanti problemi, tra cui l'intasamento dei Pronto soccorso, le lunghe liste d'attesa, le dimissioni precoci che spostano il carico assistenziale sulle famiglie. Il compito delle aziende sanitarie è quello di riconoscere gli sprechi e di tagliarli, ma la politica deve fare la sua parte».
NEL CORSO dell'incontro è stata presentata anche una malattia rara, la Sclerosi sistemica, che nonostante sul territorio italiano conti il maggior numero di casi in Lombardia (3.628, di cui il dieci per cento nella provincia di Brescia) non ha ancora avuto un riconoscimento dalla Regione: «Con l'Idv abbiamo presentato una mozione in consiglio regionale perché chi soffre di questa patologia abbia un sostegno - ha rivelato la presidente della Lega italiana sclerosi sistemica, Manuela Aloise -. In Italia non c'è attenzione per questa malattia, che si riversa tutta sulle famiglie».
Ivan Rota, parlamentare dell'Idv, ha cercato di rispondere alle sollecitazioni degli altri relatori, sostenendo che «non è possibile che ci sia disparità tra Nord e Sud, tutti hanno lo stesso diritto a essere curati, come afferma la Costituzione. Sulla Lombardia si dice che la sanità è eccellenza, ma è un business in mano alla stessa area politica e culturale, e la meritocrazia non esiste. La politica e i medici si devono mettere insieme per fare l'interesse della collettività, uscendo dalla logica secondo cui chi è più furbo la spunta sempre».

mercoledì 28 settembre 2011

Grande risultato per l'Idv bresciano

IL CONSIGLIERE REGIONALE FRANCESCO PATITUCCI A PROPOSITO DEL REFERENDUM “A BRESCIA OTTIMO RISULTATO, RACCOLTE OLTRE 6MILA FIRME IN MENO DI UN MESE”

“Oltre 6mila firme raccolte tra Brescia e Provincia in poco meno di un mese; un ottimo risultato”, per i due referendum promossi da Italia dei Valori finalizzati all’abolizione dell’attuale legge elettorale e ad eliminare le Province”. “Le molte persone che si sono avvicinate ai nostri gazebo nelle piazze e ne...i mercati del bresciano – rileva il consigliere regionale di IdV – hanno aderito prontamente alla raccolta firme, manifestando soprattutto profondo scontento per una legge elettorale che preclude loro la facoltà di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento. Noi di IdV vogliamo cancellare il porcellum, restituendo la facoltà di scelta ai ‘legittimi proprietari’, ovvero i cittadini”. “Un ottimo risultato, reso possibile grazie all’impegno sul territorio di iscritti, dirigenti e simpatizzanti che hanno dedicato tempo e forze per organizzare i banchetti nel bresciano. A loro va il mio sincero ringraziamento”.

giovedì 8 settembre 2011

Montichiari,calendari gazebo

gazebo per la raccolta firme a Montichiari
Venerdì 09/09/2011 9.00 – 12.30
Saremo in: Piazza Treccani ex Piazza Garibaldi (vicino la pasticceria Boifava), Montichiari,

Domenica 11/09/2011
Piazza Garibaldi
ore 09.00/12.30


Mercoledì 14/09/2011
Piazza Garibaldi
ore 15.30/19.00


Domenica 18/09/2011
Piazza Garibaldi
ore 09.00/12.30

martedì 6 settembre 2011

Calendario Gazebi per la raccolta firme, Referendum per abolizione Province e legge elettorale Porcellum

Raccolta Firme ai Gazebo per Abolizione Porcellum e Province

IDV – Provincia di Brescia





Sabato 3 settembre 2011 Piazza Martiri della Libertà Edolo

9,00-12,00 e 15,00 - 18,00

Responsabile:Stefania Bassi





Sabato 3 settembre 2011 Corso Zanardelli Brescia

15,00-19,00







Sabato 3 settembre 2011 Piazza Vittorio Emanuele Orzinuovi

15,00 – 19,00

Umberto Conti





Domenica 4 settembre 2011 Piazza Vittorio Emanuele Orzinuovi

9,00 – 12,30

Umberto Conti



879710 Sedena – Lonato Festa SEL

Daniela Carassai



Martedi 6 settembre Piazzetta Vescovado , Brescia

dalle 9 alle 13





Domenica 11 settembre 2011

Montichiari 9-12 Piazza S. Maria

Cherubini Giancarlo



Sabato 10 settembre 2011 Mercato di Boario Terme

9,00 – 12,00

Angrisano Biagio


Sabato 10 settembre 2011 Largo Formentone

9:30-12:30 (ancora da confermare)





Sabato 10 settembre 2011 Corso Zanardelli Brescia

15,00-19,00





Sabato 16 settembre Braone ore15-18

Domenica 17 settembre 2011 Braone 0,00 – 12,00

Gabriele Prandini



Sabato 10 settembre 2011 Davanti alla Coop Rodengo Saiano

9,00 – 12,00

Claudia Sola


Domenica 11 settembre Via Roma, di fianco all'edicola RONCADELLE

dalle 9 alle 12:30

Domenico Filograsso


Sabato 17 settembre 2011 Piazza Martiri della Libertà Lonato

9,00-12,00

Daniela Carassai



Sabato 17 settembre 2011 Famila Lonato

15,00-18,00

Daniela Carassai



Sabato 17 settembre 2011 Gussago

Mercato 9,00-12,00

Claudia Sola



Domenica 18 settembre Montichiari

Piazza S. Maria9-12

Cherubini Giancarlo



Domenica 18 Iseo

Piazza 9-12

Claudia Sola



VILLANUOVA SUL CLISI
18 settembre, dalle 9 alle 12, in piazza roma (di fronte al municipio)




SABATO 24 BRESCIA

Corso Zanardelli

14:30-19
E' POSSIBILE ANCHE FIRMARE RPESSO LA SEDE PROVINCIALE DI VIA SAFFI 16, BRESCIA

lunedì 5 settembre 2011

Nuovo orario apertura Sede provinciale

La SEDE DELL'ITALIA DEI VALORI DI BRESCIA rimarrà aperta dal lunedi al venerdi dalle 10 alle 18:30 fino al 24 settembre.

mercoledì 31 agosto 2011

Iniziative dell'Italia dei Valori

INIZIATIVE DELL'ITALIA DEI VALORI DI BRESCIA:
INVITIAMO GLI ISCRITTI E SIMPATIZZANTI AD AVVICINARSI
Sabato 3 e 10 settembre C.so Palestro (Unicredito) dalle 14.30 alle 19.30 in citta' di Brescia e a Orzinuovi sabato Pomeriggio e domenica mattina in Piazza.

martedì 19 luglio 2011

Il Consigliere Regionale F.Patitucci sull'aeroporto di Montichiari





AEROPORTO MONTICHIARI. PATITUCCI (IDV): "E' LA SCONFITTA
DELLA POLITICA LOMBARDA E DI QUELLA BRESCIANA"


Milano, 19 luglio 2011 - “Fallimentare. Non si può definire altrimenti la gestione dello scalo di Montichiari, dopo i dodici anni di perdite e con la cassa integrazione alla quale, da qualche giorno, sono costretti i lavoratori della struttura". Lo dichiara Francesco Patitucci, consigliere regionale dell’Italia dei Valori.



“La politica lombarda e quella bresciana in particolare – continua Patitucci – escono sonoramente sconfitte da questo confronto a distanza con Verona e col Veneto. Questa sconfitta si trasformerebbe in una beffa qualora - come sembra - ci fosse anche in corso un trasferimento di mezzi meccanici proprio dall'aeroporto di Montichiari a quello di Verona".




“Non si è voluto puntare sul trasporto passeggeri, aprendo le porte a nuove attività commerciali e ricettive, per concentrarsi esclusivamente sull'attività di cargo. Le scelte miopi di questi anni - conclude il consigliere regionale di IdV - hanno condannato l'aeroporto Gabriele D'Annunzio ad un rapido ed inesorabile declino, invece di renderlo funzionale al rilancio del territorio".

martedì 5 luglio 2011

Il Consigliere Regionale F.Patitucci e la gestione dei profughi libici in Valle Camonica


COMUNICATO STAMPA



PROFUGHI IN VALCAMONICA. PATITUCCI (IDV): “IL CENTRODESTRA E’ IN EVIDENTE STATO CONFUSIONALE”





Milano, 5 luglio 2011 – “Il centrodestra è allo sbando e si rimbalza le responsabilità dell’emergenza profughi. E, come al solito, la Lega ne approfitta per propagandare basse speculazioni”. Così Francesco Patitucci, consigliere regionale dell’Italia dei Valori annuncia il voto negativo di IdV alla mozione presentata oggi da Renzo Bossi in Consiglio regionale per ridistribuire i profughi accolti temporaneamente sul territorio lombardo.



“I primi profughi sono arrivati in alta Valcamonica, lontano da occhi indiscreti, non oggi ma due mesi fa – rileva il consigliere regionale di IdV -. E in questi due mesi, come ha dichiarato oggi l’Assessore Romano La Russa, il presidente della Provincia di Brescia, Molgora, non ha partecipato al tavolo provinciale sull’emergenza profughi. Salvo poi però, di recente, minacciare blocchi stradali e altre manifestazioni contro l’arrivo dei profughi”.



“Un’altra curiosa contraddizione sta nel fatto che da una parte si elargiscono soldi agli albergatori per ospitare i profughi mentre dall’altra il vice sindaco di Brescia li invita a non cedere alla tentazione di un ritorno economico. Il centrodestra – conclude Patitucci – è in evidente stato confusionale”.



Gruppo Italia dei Valori

Consiglio regionale della Lombardia

mercoledì 15 giugno 2011

Patitucci presenta una interrogazione sui tagli ai posti letto negli ospedali di Edolo ed Esine


Ospedali di Edolo ed Esine. Patitucci (IdV): “In estate bisogna garantire il servizio non tagliare i posti letto”
IdV presenta un’interrogazione in Consiglio regionale sui nosocomi camuni


Milano, 15 giugno 2011 - “Con l’arrivo dell’estate non si devono tagliare i posti letto negli ospedali di Edolo ed Esine”, dichiara Francesco Patitucci, consigliere regionale dell’Italia dei Valori, illustrando l’interrogazione appena presentata dal Gruppo Italia dei Valori in merito ai ‘tagli estivi’ nei nosocomi camuni.

“Tra qualche giorno – spiega Patitucci - e fino alla metà di settembre una parte dei posti letto negli ospedali di Edolo ed Esine subirà un ridimensionamento. Nello specifico i tagli riguarderanno 4 posti letto nel reparto di medicina e 8 in quello di chirurgia/ortopedia del nosocomio di Edolo e 10 posti nel reparto di chirurgia e 4 in quello di otorinolaringoiatria nella struttura di Esine”.

“Una scelta incomprensibile ed irresponsabile – commenta il consigliere regionale di IdV – specie nella stagione turistica. A ciò si aggiunga che in tutta la città di Brescia esiste un solo presidio di guardia medica. Possibile che i 17 miliardi di euro che la Regione ha destinato all’eccellente sanità lombarda per il 2011 non siano sufficienti a garantire il pieno funzionamento dei reparti?”.

“Da parte nostra – conclude Patitucci -, noi del Gruppo Italia dei Valori abbiamo presentato un’interrogazione (testo allegato) chiedendo alla Giunta regionale come intenda garantire un eccellente servizio sanitario negli ospedali della Valcamonica anche nei mesi estivi”.

venerdì 10 giugno 2011

Chiusura campagna referendaria, Brescia 10 giugno

In piazza a Brescia con il Segretario Provinciale S.Palmirani, il Consigliere Regionale F.Patitucci, il Tesoriere Provinciale Idv A.Sesto e decine di simpatizzanti


Deleghe notarili per Rappresentanti di Lista


Per coloro i quali fossero stati indicati come Rappresentanti di lista per IDV per il prossimo Referendum due importanti documenti da allegare al modulo di designazione: le deleghe notarili con cui Sergio Piffari è stato autorizzato a designare i Rappresentanti di lista in Lombardia.
Il primo in riferimento ai Rappresentanti indicati per il quesito 4, quello inerente al "Legittimo Impedimento", il secondo invece per coloro i quali fossero stati designati per il quesito 3 (Nucleare).
Stampando il documento corrispondente ed allegandolo al modulo di designazione la documentazione per essere riconosciuti come Rappresentanti di lista sarà completa.



Delega notarile per Legittimo Impedimento



Delega notarile per Nucleare

Le deleghe notarili sono inoltre a disposizione presso la nostra sede in via Saffi 16 a Brescia.

martedì 7 giugno 2011

Il Consigliere Provinciale L.Pelizzari chiede piu sicurezza nella ciclabile della Val Camonica

Pelizzari (Idv): più sicurezza nella ciclabile della Val Camonica


Il Consigliere provinciale dell'Idv Luca Pelizzari ha presentato questa mattina un'interrogazione per avere “maggior sicurezza nella ciclabile della Val Camonica”. Pelizzari – in una nota - sottolinea che "La sicurezza non può essere solo uno slogan ma ci vogliono fatti concreti e risposte veloci alla richiesta che viene dai cittadini e dalle istituzioni locali." Sottolineando che molti sindaci camuni sono preoccupati per i fatti avvenuti negli ultimi tempi, il Consigliere Pelizzari dichiara inoltre che "questa mia interrogazione è finalizzata ad aiutare i Comuni e i cittadini della Vallle Camonica, portando in consiglio provinciale questo tema molto sentito dai camuni, in special modo dalle donne, bambini ed anziani che troppo spesso vengono lasciati indifesi tra l'indifferenza di molti". Per ultimo il consigliere dell'Idv lancia un messaggio a tutte le forze politiche per "dare risposte concrete al bisogno di sicurezza dei cittadini mettendo da parte questioni ideologiche e interessi personali o di partito", "prima di tutto" aggiunge Pelizzari "viene il bene comune e la nostra comunità".

lunedì 6 giugno 2011

Chiusura campagna referendaria

Venerdi 10 giugno dalle ore 19 alle 24 in Piazzetta Vescovado a Brescia, Il Coordinamento provinciale bresciano dell'Italia dei Valori organizza la serata conclusiva per le iniziative riguardanti il Referendum. Inoltre in collaborazione con SlowFood e con i vari Comitati referendari si organizzeranno altrettanti banchetti nelle piazze principali della città per divulgare informazione su tutti i quesiti referendari. Si invitano i cittadini, iscritti e simpatizzanti a partecipare all'iniziativa

sabato 4 giugno 2011

Gazebo Pro Referendum

Brescia 4 giugno 2011
Il Consigliere Regionale F.Patitucci, il Segretario Provinciale IDV S.Palmirani, il tesoriere Provinciale IDV A.Sesto, il collaboratore del Gruppo Regionale IDV P.Funassi e simpatizzanti

venerdì 3 giugno 2011

Iniziative referendarie

BRESCIA 4 giugno ore 14:30 - 18:30 Corso Mameli angolo corso Garibaldi (sotto la pallata) Referente F.Patitucci.


CHIARI 3 giugno ore 20,45 (referente Pederzoli) presso sede ACLI Incontro su tutte le tematiche referendarie.
DESENZANO 8 giugno ore 21 Sala Brunelli c/o Municipio - Via Carducci - Incontro su tutte le tematiche referendarie (Comitato referendario del Garda - Carassai)

Desenzano, iniziativa referendaria

domenica 29 maggio 2011

Altre date di gazebo e iniziative pro referendum

PASSIRANO (Brescia) - giovedì 2 giugno: Gazebo, zona comune, referente IDV Manuela Giovannetti

PASSIRANO (Brescia) - domenica 5 giugno: Gazebo, zona comune, referente IDV Manuela Giovannetti

PASSIRANO (Brescia) - giovedì 9 giugno: Gazebo, zona comune, referente IDV Manuela Giovannetti



COCCAGLIO (Brescia) - mercoledì 1 giugno: Assemblea pubblica referendaria, presso Auditorioum

S.Giobanni Battista in Castello; referente IDV Claudia Sola, refrente locale Giovanni Pagani

MONTICELLI BRUSATI (Brescia) : mercoledì 1 giugno confermato

28 maggio dalle 9.00 alle 13.00 a Raffa di Puegnago sulla strada provinciale;



Giovedì 2 giugno: Lonato dalle ore 9.00 alle 13,00 Piazza Vittorio Emanuele II;



Venerdì 3 giugno: Vobarno mercato settimanale dalle 9.00 alle 13.00;


Sabato 4 giugno a Desenzano (probabilmente questa data ce l'hai già) dalle 9.00 alle 13.00;


Domenica 5 giugno a Polpenazze piazza centrale dalle 9.00 alle 13.00;


Domenica 5 giugno a Manerba (Crociale) dalle 9.00 alle 13.00;

Assemblea pubblica Pro Referendum a Coccaglio

lunedì 23 maggio 2011

Giovedi 26 maggio 2011, Iseo Castello Oldofredi

QUATTRO REFERENDUM
giovedì 26 maggio 2011 - ore 20,30

Il pensiero della politica


* Introdurranno alla discussione

Francesco Feltri
ANPI – Nuova Resistenza Palazzolo sull'Oglio L'importanza dello strumento del referendum nel nostro ordinamento costituzionale

Francesco Esposto
Studente università statale di Brescia – Ingegneria Ambientale Liberalizzazione e privatizzazione del sistema idrico nazionale

Enrico Accascina
Studente università statale di Brescia – Ingegneria Meccanica
Gli effetti della reintroduzione della produzione energetica nucleare in Italia

Nicola Del Bono
Studente università statale di Brescia – Giurisprudenza
L'istituto del legittimo impedimento nel diritto processuale italiano


* Approfondiranno i quattro quesiti abrogativi

Angelo Bergomi
Responsabile provinciale ambiente Federazione PD Brescia
Quesito n. 1
Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
Quesito n. 2
Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all'adeguata remunerazione del capitale investito

Mario Capponi
Portavoce del Comitato Bresciano Antinucleare
Quesito n. 3
Nuove centrali per la produzione di energia nucleare

Pietro Garbarino
Coordinamento provinciale SEL
Quesito n. 4
Legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale


* Contribuiranno alla discussione

Luca Feroldi
Coordinatore provinciale FLI

Anna Maria Bordonaro
Coordinamento provinciale Libera Brescia

Daniele Gazzoli
Segretario generale CGIL Vallecamonica-Sebino

Gisella Bottoli
Libertà e Giustizia circolo di Brescia

Inquinamento a San Polo, dichiarazioni dell'Italia dei Valori




GIORNALE DI BRESCIA 22 MAGGIO 2011

Caso S. Polo, l'Idv:fra trenta giorni esposto in Procura

Trenta giorni. Tanto il tempo che il Gruppo dell'Italia dei Valori «concede» a Regione, Provincia e Comune per «intervenire con azioni concrete a tutela della salute dei cittadini» di San Polo. Dopodiché, allo scadere dell'ultimatum, dati, rilievi e studi finiranno sul tavolo della Procura della Repubblica. E allora - annuncia il consigliere regionale Idv, Francesco Patitucci - «chiederemo non solo misure efficaci per i residenti della zona est, ma soprattutto provvedimenti contro chi doveva agire e non lo ha fatto».
Il j'accuse parte dall'esito dello studio condotto dal Politecnico di Milano, che evidenzia come nella zona sud-est della città i valori di Pcb e diossine nell'aria subiscano un'impennata. «I numeri attribuiscono il 99% della responsabilità all'Alfa Acciai» sottolinea Patitucci. Che ricorda come la «situazione critica» del quartiere sia stata confermata tanto dai dati divulgati dall'Arpa (attraverso la campagna dei deposimetri, che dal 2008 monitorano la concentrazione di Pcb e diossine nell'aria) e dall'Asl (che individua a San Polo un picco di patologie legate al sistema respiratorio). «Tra tutti questi rilievi c'è uno stretto legame - incalza Patitucci -. E queste premesse ci hanno spinto a presentare una serie di interrogazioni al presidente della Lombardia e al Governo. Spiegazioni rimaste però inascoltate». Quindi, il primo provvedimento: dopo aver lasciato esposto fuori dall'abitazione di San Polo un lenzuolo bianco per quaranta giorni, il consigliere ha chiesto all'Arpa che venisse analizzato. «Diossine e furani sono stati rilevati in quantità non significative per l'inadeguatezza del supporto - precisa - mentre per quanto riguarda il Pcb i numeri sono incisivi e significativi».
A chiedere chiarezza, insieme a Patitucci, anche il coordinatore provinciale dell'Idv, Salvatore Palmirani, e il consigliere provinciale, Luca Pelizzari. «La situazione è pericolosa e fuori controllo - evidenziano -.L'Alfa Acciai ha in parte provveduto ad affrontare il nodo inquinamento, ma deve ancora chiarire da cosa sia composta la collinetta creata per i pannelli fonoassorbenti e l'efficacia dei filtri adottati per il controllo delle emissioni

martedì 17 maggio 2011

F.Patitucci: A Brescia l'allarme diossina, purtroppo, non stupisce più nessuno



Patitucci (IdV): “A Brescia l’allarme diossina, purtroppo, non stupisce più nessuno”


Milano, 17 maggio 2011 – “La diossina sta avvelenando il nostro territorio. La presenza di questa pericolosa sostanza cancerogena nel bresciano, purtroppo, non stupisce più nessuno: ricordo che due anni fa venne riscontrata nel latte, ed ancora oggi non è stata fatta chiarezza sulla fonte inquinante, anche se tutti sanno di chi è la colpa. Ma solo adesso la Lega se ne rende conto e presenta una mozione in Consiglio regionale sull’argomento. Dove sono stati i leghisti in questi anni?” dichiara Francesco Patitucci, consigliere regionale dell’Italia dei Valori, a margine della seduta odierna del Consiglio regionale lombardo.

“I risultati di un’indagine dell’Asl – continua Patitucci – , hanno evidenziato la presenza di diossina nelle uova delle galline allevate nell’hinterland di Brescia, facendo persino scattare l’obbligo di abbattere tutti i capi. Come se non bastasse, la diossina è stata riscontrata, di recente, anche nelle anguille del lago di Garda. Tanto che si invita a non consumarle in attesa dell’esito dell’indagine che partirà nei prossimi giorni per accertare se vi siano e dove si trovino gli eventuali depositi di diossina sui fondali del bacino lacustre” aggiunge il consigliere regionale di IdV.

“A questo punto – conclude Patitucci –, sottovalutare l’allarme diossina sarebbe un gesto grave ed irresponsabile, a maggior ragione in un territorio come il nostro che già vanta il poco invidiabile primato nazionale di inquinamento da pm10 e pm2,5. Questo triste record lo deve soprattutto all’industria chimica Caffaro, che per più di un secolo ha prodotto PCB, lo deve all’inceneritore dell’A2A (nonostante l'azienda e il Comune di Brescia abbiano sempre minimizzato e negato l'evidenza) e lo deve alle fonderie, con l’Alfa Acciai in testa. Se non si cambia registro la situazione rischia di diventare drammatica.Ciò dovrebbe far riflettere gli amministratori, a tutti i livelli, prima di rilasciare autorizzazioni per ulteriori inceneritori".

lunedì 16 maggio 2011

GAZEBO PER REFERENDUM



Brescia 14 maggio 2011

venerdì 6 maggio 2011

il Senatore G.De Toni e il Consigliere Regionale F.Patitucci a fianco dei Comitati anti discariche

Il saluto tra il Senatore G. De Toni e il Consigliere Regionale F. Patitucci, due esponenti di spicco dell'Italia dei Valori di Brescia




Il Senatore dell'Italia dei Valori G. De Toni parlando con i membri dei Comitati




Piazza Broletto 5 maggio 2011, il Consigliere Regionale F. Patitucci collaborando con i Comitati anti discariche


Il Consigliere Regionale dell' Italia dei Valori F. Patitucci sotto la sede della Provincia di Brescia con i Comitati anti discariche della Franciacorta

lunedì 2 maggio 2011

Montichiari, Consigliere Reg. Patitucci e il Circolo 1 maggio 2011

Gazebo a Montichiari, il Consigliere Regionale Patitucci con il Circolo dell'Italia dei Valori di Montichiari




Omaggio ai caduti del lavoro.
Consigliere Regionale Patitucci con membri del Circolo Idv di Montichiari

Consigliere Regionale Idv F.Patitucci" basta aumenti del biglietto del treno"




Altro che migliorare il servizio. Non regge proprio la motivazione usata dall’Assessore regionale ai Trasporti Cattaneo per giustificare l’ennesimo aumento tariffario in arrivo per pendolari”. Ho dichiarato questo al termine della seduta della Commissione Territorio nel corso della quale è stata discussa l’interrogazione presentata dal Gruppo IdV circa i rincari per i pendolari delle tratte gestite da LeNord.
I pendolari del bresciano, per chi non lo sapesse, già a febbraio hanno dovuto subire un aumento del prezzo del biglietto intorno al 10%, a fronte di un servizio che è rimasto scadente: carrozze fatiscenti e sporche, alcune delle quali senza riscaldamento d’inverno né aria condizionata d’estate, con pochi posti a sedere rispetto all’utenza e con servizi igienici spesso inagibili.
Utilizzo il treno per spostarmi da Brescia a Milano e conosco bene la situazione: il servizio resta pieno di lacune e per questo dico che prima di pensare a rimettere le mani nelle tasche dei pendolari, a pochissimi mesi dall’ultimo rincaro, forse l’Assessore Cattaneo dovrebbe farsi un giro sul treno che collega Brescia a Milano per rendersi conto della situazione.

Foto gazebo Provincia di Brescia

GAZEBI PRO REFERENDUM IN PROVINCIA DI BRESCIA


domenica 1 maggio 2011

Altre date gazebo, bassa bresciana

Dello - 8 maggio, dalle ore 8,30 alle 12,30 in Piazza Roma;
Quinzano - 15 maggio, stesso orario, in Piazza Garibaldi;
Borgo S. Giacomo - 22 maggio, stesso orario, in Piazza S. Giacomo;
Orzinuovi - 29 maggio, stesso orario, in Piazza Vittorio Emanuele II

sabato 30 aprile 2011

gazebo pro referendum

7 maggio in corso zanardelli,brescia ore 14,30 - 19,30
14 maggio in Corso Garibaldi angolo Corso Mameli,brescia ore 14,30 - 19,30
21 maggio in corso zanardelli,brescia ore 14,30 - 19,30
28 maggio in corso zanardelli,brescia ore 14,30 - 19,30
1 maggio in p.zza malvezzi a desenzano, ore 14,00 - 18,00
3 - 8 - 15 - 21 maggio; 4 e 7 giugno in piazza malvezzi
a desenzano, ore 9,00 - 12,00
15 maggio a rivoltella,(mercato), ore 9,00 - 12,00
22 maggio a padenghe (verde) ore 10,00 - 18,00
4 giugno a san martino ore 9,00 - 12,00

lunedì 18 aprile 2011

Data gazebo Pro Referendum

SABATO 30 APRILE a Lonato
Piazza Martiri della Libertà 9-12:30

SABATO 30 APRILE a Brescia
Corso Zanardelli 9:30-12:30

LUNEDI 2 MAGGIO incontro "acqua bene comune" a Lonato
Piazza Martiri della libertà

SABATO 7 MAGGIO a Lonato
Piazza Martiri della Libertà 9-12:30
Famila 14:30-18:00

DOMENICA 8 MAGGIO a Brescia
Corso Zanardelli 9:30-12:30

DOMENICA 15 MAGGIO a Lonato
Mercantico 8:00- 18:00


MERCOLEDI 18 MAGGIO a Lonato
Incontro sul nucleare, Centro aurora

DOMENICA 22 MAGGIO a Lonato
Sedena 9:00-12:00

DOMENICA 29 MAGGIO a Lonato
Centenaro 9-12
Campagna 9-12

SABATO 4 GIUGNO a Lonato
Piazza Martiri della libertà 9-12:30
Famila 14:30 - 18

GIOVEDI 9 GIUGNO Lonato
Piazza Vittorio Emanuele II 8-12:30

giovedì 31 marzo 2011

F. Patitucci "Con l'indice di pressione la Regione penalizza ulteriormente il territorio bresciano"




CRITERI PER INVIDUARE LA COLLOCAZIONE DI NUOVE DISCARICHE

Patitucci (IdV): “Con l’indice di pressione la Regione
penalizza ulteriormente il territorio del bresciano



Milano, 31 marzo 2011 – “E’ paradossale che invece di salvaguardare il già martoriato territorio bresciano (in particolare Montichiari, Castegnato e i comuni interessati dalla discarica di Bosco Stella), Regione Lombardia voglia penalizzarlo ulteriormente, ignorando il grido d’aiuto lanciato dai tantissimi residenti”. E’ il commento di Francesco Patitucci, consigliere regionale dell’Italia dei Valori, ai criteri per individuare la collocazione di nuove discariche che Regione Lombardia sta predisponendo.

“Infatti, tra i criteri allo studio, c’è quello dell’indice di pressione che, in sostanza, è il rapporto tra la percentuale di territorio già occupato da discariche e l’estensione del Comune. Peccato che – spiega Patitucci – questo criterio non tenga conto della differenza tra rifiuti tossici e non e tantomeno prenda in considerazione la presenza in zona di altri siti come fonderie e industrie galvaniche che svolgono attività di forte impatto dal punto di vista ambientale”.

“A ciò si aggiunga – conclude il consigliere regionale di IdV – che la Giunta regionale ha bocciato la richiesta della Provincia di Brescia per la creazione di una fascia di protezione, di almeno 500 metri, tra le discariche e le colture di pregio come quelle presenti in Franciacorta”.

venerdì 25 marzo 2011

Convegno "i pendolari delle valli alpine"

Darfo 24 marzo 2011 il Consigliere Regionale Francesco Patitucci, il Segretario provinciale Salvatore Palmirani e il Referente Idv del collegio di Darfo Biagio Angrisano più importanti esponenti del sindacato bresciano al convegno sul pendolarismo nelle valli alpine.


lunedì 14 marzo 2011

17 marzo in Corso Zanardelli, Brescia

Giovedi in occasione del 150° dell'Unità d'Italia saremo in Corso Zanardelli(Brescia) con un gazebo, vi aspettiamo

sabato 12 marzo 2011

Manifestazione in difesa della Costituzione

Il Consigliere Regionale Francesco Patitucci, il Coordinatore Provinciale Salvatore Palmirani, il Collaboratore del Gruppo Regionale Idv Paolo Funassi nella manifestazione in difesa della Costituzione e della Scuola pubblica.



Incontro a Rodengo Saiano

Il Consigliere regionale F.Patitucci, il Responsabile Idv del Dipartimento Lavoro e Welfare M.Zipponi, il consigliere Provinciale L.Pelizzari, il Coordinatore provinciale S.Palmirani nel dibattito sulla crisi in Francia Corta, moderati da Claudia Sola.



venerdì 4 marzo 2011

Iniziative dell' Idv per i lavoratori

Il Coordinatore Provinciale Salvatore Palmirani distribuendo volantini davanti alla fabbrica Iveco di Brescia